Bondi: “Dobbiamo imparare dalla Lega e radicarci di più nel territorio”
28 Febbraio 2009
di redazione
”Non mi pare che sia una questione all’ordine del giorno, io ho dato solo la mia disponibilità a svolgere una responsabilità di carattere politico”. Lo ha sottolineato il ministro per i Beni culturali Sandro Bondi durante la registrazione della puntata di "Otto e mezzo" su La7 che andrà in onda questa sera, parlando della scelta di affidare la guida del Pdl ad un "triumvirato".
”In quel caso – ha detto ancora Bondi – lascerei il ministero, ma è una cosa ipotetica. Non dipende da me, deve decidere il partito”.
Il ministro ha anche parlato dell’alleanza tra il Pdl e la Lega Nord: ”L’alleanza con la Lega – ha detto il ministro – è importante per il futuro del Paese. E’ strategica e mi augurerei che si potesse dare vita a un rapporto federativo tra il partito del Popolo delle libertà e la Lega nord di Umberto Bossi, perché ci sono valori, programmi e prospettive politiche comuni”.
”Noi – ha aggiunto Bondi – dobbiamo imparare molte cose dalla Lega, perché dobbiamo, più di quello che già siamo, diventare come la Lega un partito profondamente radicato sul territorio, con una classe dirigente che lavori sul territorio e sia a stretto contatto con le esigenze e le aspettative dei cittadini. Il nuovo partito del Popolo delle libertà deve darsi anche questo obiettivo”.