Bondi (Fi): Clima di tensione è opera del Governo Prodi
27 Agosto 2007
di redazione
Le ultime dichiarazioni di Umberto Bossi sulle tasse: (”Per il fucile c’è sempre una prima volta”) sono ”da stigmatizzare. Tuttavia sarebbe un errore altrettanto grande non tenere conto delle tensioni che potrebbero esplodere nel paese”. E’ quanto afferma il coordinatore di Forza Italia Sandro Bondi.
In una intervista sul Corriere della Sera Bondi dice: ”Sono sotto gli occhi di tutti i guasti provocati dalla politica del governo Prodi che ha prodotto una reazione di rigetto destinata ad aumentare soprattutto tra i ceti produttivi del Nord, penalizzati perché esposti alla concorrenza internazionale e per l’obiettiva disugualianza di trattamento nei confronti di altre Regioni d’Itlia. Agli amici della Lega Nord – continua Bondi – dico che queste sortite sono controproducenti, possono addirittura rafforzare il quadro di governo e non essere utili a costruire un’alternativa. Ciò che serve è ben altro…”.
“Credo che sia necessario sin d’ora individuare un luogo di elaborazione programmatica – aggiunge l’esponente azzurro – dove ciascuna forza politica possa portare il proprio specifico punto di vista e aprire così il confronto con gli altri. In questo modo potremo definire un programma comune. Noi la nostra parte la stiamo facendo. Già a settembre presenteremo quindici progetti di legge – conclude Bondi – primo firmatario il presidente Berlusconi, che costituiranno la nostra proposta programmatica sulla quale vogliamo aprire il confronto con le altre forze di opposizione”.