Bondi: “Un eventuale governo tecnico sarebbe illegittimo”
25 Ottobre 2010
di redazione
Un "eventuale governo tecnico" sarebbe non solo "illegittimo", ma costituirebbe "l’esercizio di un ceto politico che gioca le sue ultime carte". Lo dice il ministro della Cultura Sandro Bondi, in un’intervista al Corriere della Sera, precisando: "la sinistra in Italia è l’unica nel mondo che teme le elezioni come la peste. E che spera di governare senza una legittimità elettorale".
Per il coordinatore del Pdl fra i nodi da sciogliere c’è principalmente quello del "rapporto tra politica e giustizia" che a suo avviso "dovrebbe essere interesse di tutti, anche della sinistra". Per il governo, aggiunge, sarà inoltre possibile "concludere la legislatura" e "continuare a lavorare per un ricomposizione dell’area moderata che si ispira in Europa al PPE" a patto che Gianfranco Fini eserciti il suo ruolo "secondo una visione lungimirante della politica e degli interessi del Paese".
"Le posizioni del presidente Napolitano – conclude – vertono sempre nel merito e non costituiscono mai un intervento di carattere politico. Le sue parole e i suoi atti devono perciò essere considerati come un sostegno alla stabilità e alla governabilità".