Bonino, ambasciatore kazako “non utile” ma niente espulsione
22 Luglio 2013
di redazione
Il ministro Bonino, senza timidezze, fa sapere che l’attuale ambasciatore del Kazakistan in Italia non è più "persona utile" né all’Italia né ai kazaki visto il suo ruolo della operazione di rimpatrio di Alma Shalabayeva e sua figlia. Bonino non ha annunciato la espulsione dell’ambasciatore, "ma certo è indubbio che l’attuale ambasciatore kazako, in vacanza dopo gli avvenimenti, non sarà più una persona molto utile nemmeno per i kazaki. Credo che non lo riceverà nessuno", ha detto il ministro a margine del Consiglio Europeo. Insomma, Bonino mette i puntini sulle "i" ma il timore di una escalation diplomatica la spinge a "non indebolire per reazione la nostra presenza ad Astana". Quando le è stato chiesto che il caso kazako rientra nella casistica delle violazioni dei diritti umani, Bonino ha spiegato che "Credo che per quello che io seguo in solitario dal primo giugno, e di fronte a istituzioni del Paese che continuavano a ripetere che tutto era regolare, la mia prima preoccupazione è difendere questa signora. Ritengo che ci siano punti oscuri che altre istituzioni debbano chiarire".