Bonino: “I fatti di Mosca gravissimi”
28 Maggio 2007
di redazione
Quanto è accaduto ieri al Gay pride di Mosca Vladimir Luxuria e Marco Cappato sono di una “gravità inaudita” e anche per questo la questione del rispetto dei diritti civili in Russia sarà posta al prossimo G8. Lo afferma Emma Bonino, ministro del commercio internazionale al Riformista.
“Sul piano dei diritti civili con la Russia sono in atto misure di pressione, anche se non sempre visibili, che speriamo portino ad un risultato, nel medio-lungo periodo”, afferma la parlamentare della Rosa nel Pugno, per la quale “quello che è accaduto a Mosca, con la mancata difesa e l’arresto dei radicali che manifestavano per il gay pride, è di una gravità inaudita, ma rispondere con una clausola sui diritti civili da applicare alle transazioni commerciali sarebbe impossibile”.
“Se applicassimo certi criteri, dovremmo scambiare merci solo con la Svezia”, conclude la Bonino. “Ci vuole pazienza, sono processi lunghi e non esistono soluzioni miracolistiche. In ogni caso certamente sarà posta la questione del rispetto dei diritti civili in Russia nell’ambito del prossimo G8”.