Bonino, rischio terrorismo consistente ma serve cautela
06 Agosto 2013
di redazione
Emma Bonino parla in giorni difficili, mentre il nostro alleato americano chiude le sue ambasciate in 20 paesi. Le nostre ambasciate, dice il ministro degli esteri, sembrano al sicuro. Anche se "le minacce di una ripresa terroristica sono consistenti". Non a caso nei giorni scorsi anche la Farnesina aveva allertato i turisti e viaggiatori italiani all’estero. La nostra sede diplomatica nello Yemen è stata chiusa al pubbblico. Cautela, dunque, "abbiamo informazioni diverse che abbiamo valutato coi servizi", dice il ministro, ma non risulta che tra gli obiettivi ci siano le nostre città. Il ministro ha poi sul tavolo i dossier Quirico e Dall’Oglio, il giornalista e il prete scomparsi in Siria. Bonino annuncia che ci sono stati nuovi contatti rispetto alla vicenda Quirico, confermando invece che Dall’Oglio si trova molto probabilmente in mano a radicalisti islamici, "la versione locale di Al Qaeda". Infine un passaggio sui due Marò Latorre e Girone, "Obiettivo del governo, mio e del ministro Mauro è riportarli a casa. Con cocciutaggine radicale e sano realismo, ce la possiamo fare", una volta fatti i conti con le lentezze dalla giustizia indiana.