Boquet, messaggi e lacrime per ricordare Lady D.
31 Agosto 2007
di redazione
Nel cuore della gente vive ancora. A dieci anni dalla tragica morte, gli ammiratori di Lady Diana sono tornati nella sua residenza londinese di Kensington Palace con bouquets e messaggi. Come accadde il 31 agosto del 1997, quando la principessa perse la vita (insieme con il fidanzato Dodi) in un tunnel a Parigi.
Intanto, nei grandi magazzini Harrods, di proprietà di Mohamed Al Fayed, papà di Dodi, alle undici sono stati rispettati due minuti di silenzio.
Il miliardario accusa ancora oggi la casa reale e i servizi segreti britannici di aver architettato l’incidente stradale costato la vita a Dodi e Diana – non sarà invece presente alla cerimonia ufficiale nella Guards Chapel perchè «persona non grata». Come lui, non farà parte dei 500 ospiti invitati alla messa nemmeno l’ex maggiordomo di Diana, Paul Barrel, colpevole di aver messo a frutto i lunghi anni di fedele sevizio pubblicando un libro ricco di retroscena sulla principessa ormai scomparsa. Assente eccellente anche Camilla, in partenza per un weekend nel Mediterraneo.