Borghezio cacciato da Torpignattara. Le mamme della scuola si ribellano
24 Maggio 2014
di redazione
L’europarlamentare Mario Borghezio, Lega Nord, e’ stato cacciato da alcune mamme mentre improvvisava un comizio no euro e contro gli immigrati davanti a scuola di Tor Pignattara a Roma. Mentre gridava "italiani vi libereremo" le donne lo hanno contestato dandogli del fascista. La scuola in questione era stata scelta apposta da Borghezio perché una tra le più multietniche della capitale. Impedire a qualcuno di parlare non e’ una prova di grande democrazia, ma il problema di Borghezio e’ sempre stato rincorrere la provocazione fine a se stessa. E’ da anni che la Lega Nord ha scelto cinicamente di farsi rappresentare al parlamento europeo da Borghezio che, insieme a Speroni e Salvini, ricordiamo contestarono in un celebre vaudeville il discorso del presidente della Repubblica Ciampi a Bruxelles, espulsi dalla sala mentre intonavano un verdiano "Vaffanculo Italia". Borghezio e’ stato anche condannato per aver cercato di dare fuoco a dei barboni accampati sotto un ponte e se l’è cavata pagando una multa di tremila euro. Una volta ripuli’ con alcool etilico i sedili di un treno "unti" dalle prostitute africane. Detto questo, costringerlo al silenzio trasformandolo in una vittima e’ sbagliato e altrettanto deprecabile.