Borsa. Tokyo chiusa, mercati asiatici in deciso ribasso

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Borsa. Tokyo chiusa, mercati asiatici in deciso ribasso

23 Dicembre 2008

Con Tokyo chiusa per festività nazionale, gli altri mercati asiatici sono oggi in deciso ribasso, scontando la delusione per il debole taglio del tasso d’interesse di riferimento della Cina e per gli effetti del calo registrato ieri a Wall Street.

Quando manca poco alla chiusura delle contrattazioni, in Corea del Sud l’indice Kospi perde il 3,3 per cento scendendo a 1.140,41 punti e a Sydney il principale indice della Borsa australiana registra una perdita dell’1,6 per cento. A Taiwan l’indice principale perde il 3,4 per cento.

A deludere gli investitori è stato il debole taglio del tasso di interesse di riferimento della Cina, ridotto dello 0,27 per cento per portarlo al 2,25 per cento. Gli investitori contavano su una riduzione dello 0,5 per cento. In conseguenza, l’indice Hang Seng della Borsa di Hong Kong perde il 2,9 per cento scendendo a 14.201,43 punti, mentre il principale indice della Borsa di Shanghai perde il 3,5 per cento.

Ma a portare in basso gli indici hanno provveduto soprattutto le prese di beneficio degli investitori alla vigilia delle vacanze. Molti investitori hanno operato per chiudere le loro posizioni prima della fine di uno dei più tumultuosi anni degli ultimi decenni.

"C’è una gran quantità di prese di profitto prima delle vacanze" ha detto Ben Kwong Man Bun, dirigente del Kgi Securities a Hong Kong.

A influire sulle Borse asiatiche è anche, come al solito, l’andamento di Wall Street, dove ieri il Dow Jones ha registrato una perdita dello 0,69 per cento, il Nasdaq del 2,04 per cento e lo Standard&Poor’s dell’1,83 per cento.