Borse. Avvio in forte calo per le borse europee dopo il tonfo di Tokyo
25 Maggio 2010
di redazione
Stanno subendo pesantissime perdite, in apertura di contrattazioni, le principali borse europee dopo che quella di Tokyo ha chiuso con un -3,06 per cento, che gli analisti attribuiscono ai timori della tenuta del debito sovrano nella zona euro.
Milano in avvio sta cedendo il 3,5%; Parigi il 3 %, Madrid il 3,19%. In calo anche Londra – del 2,82% – e Francoforte – del 2,52%.
A Piazza Affari, gli ordini di vendita colpiscono in particolare i titoli del comparto finanziario ed energetico. Dopo una sospensione per eccesso di ribasso, Mediolanum lascia sul terreno il 4,83% a 3,20 euro e con forti volumi, pari a un terzo della media giornaliera dopo meno di mezz’ora dall’avvio delle contrattazioni. Unicredit cede il 4,57% a 1,651 euro e Intesa Sanpaolo perde il 3,93% a 2,02 euro. Azimut scambia a 6,458 euro, in calo del 4,22%. Fra gli energetici Saipem arretra del 4,31% a 24 euro e Tenaris perde il 3,73% a 13,94 euro.
Gli investitori si stanno di nuovo interrogando sul futuro dei paesi dell’Eurozona, all’indomani delle raccomandazioni del Fondo Monetario Internazionale alla Spagna a realizzare riforme urgenti, in modo da migliorare la situazione del mercato del lavoro e la solidità del sistema bancario. Sempre ieri in Spagna è dovuta scendere in campo la Banca centrale per mettere in sicurezza Cajasur, una cassa di risparmio del Sud del Paese. Intanto sul mercato delle valute l’euro è precipitato a quota 1,22 dollari e a 110,2 yen. Sul fronte macroeconomico sono attesi i dati sugli ordini all’industria di marzo dell’Eurozona e l’indice Usa sulla fiducia dei consumatori misurato dal Conference Board.