Borse, Europa giù. Nessuno aveva scommesso su Trump
09 Novembre 2016
Al momento non sembra esserci stato il temuto contraccolpo in Borsa per effetto della vittoria inaspettata alle presidenziali Usa di Donald Trump. Sono uscite penalizzate soltanto le borse asiatiche, con il Nikkei che ha chiuso in calo del 5,36% a 16.251,54 punti. L’indice Ftse Mib di Milano perde il 2,4%, la peggiore in Europa.
Ma le Borse europee mostrano chiaramente il nervosismo di chi non riusciva ad immaginarsi che Trump potesse davvero finire nella stanza ovale. L’indice Euro Stoxx cede l’1,8% a 2.962 punti. Milano maglia nera nel Vecchio Continente con un calo del 2,2% a 16.439 punti. Bene Mosca che guadagna l’1,4%. Male Parigi che cede l’1,4% e Francoforte -1,3%. In negativo anche Londra che cede lo 0,4%. Vendite nel settore dei beni di prima necessità in calo del 2,8%. Male anche la finanza -2%, l’energia -1,9% e l’industria -1%.
A Piazza Affari il listino è appesantito dai titoli finanziari con Mps che cede il 5%. In perdita anche Italgas -4,5%, Snam -3% ed Eni -2,8%. All’elezione di Trump brindano i titoli legati alle costruzioni ed alla difesa. Oggi Marketwatch -gruppo Wall Street Journal- scrive che in termini di attività di trading, gli investitori asiatici si stanno tenendo a bordo campo o stanno acquistando opzioni put sugli indici azionari statunitensi e europei. Intanto i futures su Wall Street danno l’S&P500 a -5% e il Nasdaq a -4,75%.