Borse europee chiudono in profondo rosso
19 Maggio 2010
di redazione
Borse in rosso ed euro ai minimi. Le misure restrittive imposte dalla Germania sulle vendite allo scoperto su titoli e bond governativi hanno alimentato il nervosismo degli investitori, dimostrando che la bagarre sui mercati non è ancora terminata.
Tanto che sulle piazze europee è stata un’altra giornata all’insegna di profondi ribassi. Piazza Affari chiude in decisa flessione, risultando alla fine la peggiore tra le Borse del Vecchio Continente: il Ftse Mib perde il 3,45% a 19.612 punti. A Londra il Ftse 100 scende del 2,81%, il Dax di Francoforte cala del 2,72% mentre il Cac 40 di Parigi cede il 2,92%. In calo anche Madrid (-2,61%) e Lisbona (-1,92%). Atene in controtendenza sale dello 0,87%. Wall Street è negativa con il Dow Jones che segna un -1,23% e il Nasdaq che cede l’1,44%.
L’euro continua dunque a perdere colpi nei confronti del dollaro, piombando su nuovi minimi a 1,21 dollari. Complici anche alcuni dati Usa – dove l’inflazione torna a indebolirsi lasciando margini alla Fed per tenere i tassi di interesse bassi – nel pomeriggio l’euro cerca una stabilizzazione attorno a 1,23 dollari in una situazione di perdurante volatilità.