Borse europee in retromarcia, brilla Telecom

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Borse europee in retromarcia, brilla Telecom

Borse europee in retromarcia, brilla Telecom

16 Maggio 2016

Esordio debole per le borse europee, oggi orfane di Francoforte e Zurigo chiuse per festività.  Gli investitori stanno cercando di digerire i nuovi dati cinesi, che confermano il rallentamento dell’economia del Dragone anche se si segna una ripresa del comparto immobiliare.  

Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,133.  Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a 135 punti base. Tra i mercati del Vecchio Continente, Londra mostra una discesa dello 0,56% e Parigi con un decremento dell’1,08%. Segno meno anche per il listino milanese, con il FTSE MIB che accusa una discesa dello 0,78%. 

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Telecom Italia (+3,83%) nel giorno della conference call, Buzzi Unicem (+0,84%) e Banco Popolare (+0,54%) che proprio oggi assieme a BPM (-0,56%) presenterà il piano industriale del progetto di fusione.

Seduta drammatica anche per Exor, che crolla del 2,96% ed UBI Banca, in calo del 2,15%. Soffre anche Unicredit, -1,99%. Sospese le azioni RCS in attesa di una nota, dopo le indiscrezioni sull’interesse di Andrea Bonomi.

La nuova settimana è partita all’insegna degli acquisti per le Borse asiatiche che hanno guadagnato terreno chiudendo gli scambi in salita. Lo Shanghai Composite e l’Hang Seng hanno guadagnato entrambi lo 0,84%, malgrado una serie di indicazioni deludenti dal fronte. 

Nel fine settimana sono stati diffusi diversi dati macro in Cina che hanno segnalato una frenata dell’economia, con riferimento in particolare alla produzione industriale e alle vendite al dettaglio nel mese di aprile. 

Non sono previsti per la sessione odierna dati macro di rilievo in Europa e l’attenzione sarà così rivolta agli aggiornamenti che verranno diffusi in America nel primo pomeriggio.

Segno meno anche a Piazza Affari dove il Ftse Mib viene fotografato in area 17.550 punti, con un calo dello 0,98%, bene solo Telecom dopo i conti (+3,48%) e Banco Popolare (+0,72%), negative Exor (-1,81%), Unipol (-1,35%) e Intesa (-1,62%).