Borse europee scendono, tutti a incolpare Trump
03 Novembre 2016
Dicono che il clima di incertezza sull’esito del voto delle presidenziali americane si ripercuota sulle borse; i mercati finanziari avrebbero reagito, male, alla rimonta nei sondaggi di Donald Trump. I mercati attendono con grande nervosismo chi sarà i prossimo presidente americano: Trump vorrebbe mettere le briglie alla politica monetaria della Fed, la Clinton vorrebbe porre un freno alla finanza speculativa giocata a Wall Street.
Il clima di incertezza si ripercuote anche sulle Borse europee che hanno chiuso tutte in calo di almeno un punto e riaprono deboli. Londra cede lo 0,25%, Parigi lo 0,27%, Francoforte lo 0,28%, Madrid lo 0.29% . Milano maglia nera, ma in Italia a pesare più che l’esito incerto delle presidenziali americane sono soprattutto i fattori interni: su tutti, l’incertezza sull’esito del referendum del 4 dicembre. Lo spread ha superato ieri i 160 punti, salvo poi ridiscendere a 153.
Tra gli investitori incide non solo l’incertezza sul voto negli Stati Uniti, ma anche il continuo calo del prezzo del petrolio sotto i 46 dollari a barile. Gli investitori, in ansia, si rifugiano così nell’oro che segna il rialzo maggiore nell’ultimo mese.