Borse. Fallisce il rimbalzo: l’Europa ai minimi da 12 anni

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Borse. Fallisce il rimbalzo: l’Europa ai minimi da 12 anni

Borse. Fallisce il rimbalzo: l’Europa ai minimi da 12 anni

03 Marzo 2009

Piazza Affari fallisce il rimbalzo e rischia di ripetere il tonfo della seduta precedente. Dopo una mattinata in cerca del recupero gli indici, alla fine la borsa di Milano ha chiuso in rosso con il Mibtel che perde il 2,42% a 11.530 punti e lo S&P/Mib il 2,40% a 14.017 punti.

A pesare sul listino milanese sono state le dichiarazioni del numero uno della Fed, Ben Bernanke, che ha ventilato la necessità di maggiori fondi, rispetto ai 700 miliardi già stanziati dal Governo, per risollevare il sistema finanziario e ha parlato di un mercato del lavoro peggiorato.

Anche le parole del Commissario Ue agli Affari Economici Joaquin Almunia hanno contribuito alla caduta. "Ci sono dei rischi per le banche dell’Europa centrale e dell’Est", ha sostenuto l’alto funzionario dell’Ue sottolineando che "il punto peggiore di questa recessione non è stato ancora raggiunto". "Prevediamo una graduale ripresa dall’inizio del 2010, ma è una valutazione prudente. Molte sono le incertezze e grandi sono i rischi", ha concluso.

La giornata è stata particolarmente difficile per il comparto bancario. La peggiore è stata Intesa SanPaolo che ha perso il 4,94% a 1,69 euro, preceduta dal Banco Popolare (-4,7% a 2,64 euro). Male anche Mediobanca (-3,65% a 5,8 euro), UniCredit (-2,45% a 0,89 euro) ed Mps (-1,8% a 0,90 euro). Tra gli assicurativi deboli le Generali (-0,52% a 11,57 euro).

Male anche le altre borse europee. Sul finale di seduta l’Europa ha toccato i minimi degli ultimi 12 anni: il Dj Stoxx 600, l’indice che sintetizza l’andamento dei principali listini del Vecchio Continente, ha ceduto l’1,5% e si è riportato sui livelli del novembre 1996. Londra, assieme a Piazza Affari, ha accusato la peggiore performance europea con il Ftse100 a -3,14%. A Parigi il Cac40 ha perso l’1,04%, a Francoforte il Dax lo 0,52%, a Madrid l’Ibex35 lo 0,7%, ad Amsterdam l’Aex in calo del 3%.

Non va meglio neanche per Wall Street, che pur avendo aperto in terreno positivo sostenuta dalle ricoperture tecniche, ha girato in negativo dopo l’intervento del presidente della Fed Ben Bernanke. L’indice Dow Jones perde ora lo 0,28% a 6.744,26 punti, l’S&P 500 arretra dello 0,51% a 697,26 e il Nasdaq segna un -0,05% a 1.322,22 punti.

Anche la Borsa di Tokyo ha chiuso gli scambi in perdita a -0,69%, riducendo le perdite segnate durante la mattinata dopo il tonfo di lunedì che ha portato il Nikkei a -3,81% e a Wall Street il Down Jones a -4,25% e il Nasdaq a -3,99%. L’indice è sceso a 7.229,72 punti, 50,43 in meno della chiusura di lunedì.