Borse in ribasso dopo il lunedì dei record

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Borse in ribasso dopo il lunedì dei record

11 Maggio 2010

Apertura in territorio negativo per le Borse europee dopo la brillante sessione di ieri che ha segnato il più grande rialzo giornaliero degli ultimi 17 mesi, grazie all’effetto del cosiddetto piano “salva-Stati”.

A Francoforte il Dax perde l’1,61% a 5.921,30 punti mentre a Parigi il Cac40 segna un -1,18% a 3.676,26 punti. Londra perde l’1,3% a 5.329,79 punti. A Milano, l’indice Ftse Mib perde 1,3% a 20.692 punti. Negativo anche l’indice All Share che esordisce con un -1,11%.

La situazione economica europea influenza anche i mercati asiatici, dove le contrattazioni sono ormai chiuse o in fase di chiusura. La Borsa di Tokyo ha chiuso in ribasso, dopo l’ottimismo iniziale, per i timori legati alla perdurante instabilità nell’Eurozona e alla debolezza dell’euro. L’indice Nikkei, dei 225 titoli guida, ha perso 119,60 punti, registrando un calo dell’1.14% e attestandosi a 10.411,10 punti, rispetto ai 10.530,70 della chiusura di ieri. Tutte le principali piazze dell’area Asia-Pacifico hanno in ogni caso ritracciato una parte dei guadagni di ieri.

"La piazza di Tokyo ha già avuto la possibilità di rispondere a questa notizia ieri e di fatto oggi si è fermata", ha detto Nagayuki Yamagishi strategist per Mitsubishi UFJ Morgan Stanley Securities." Comunque anche se uno degli scenari peggiori, il default greco, è stato scansato per ora, in molti modi aver risolto il problema principale ha semplicemente rimandato gli altri e nuovi problemi potrebbero emergere in posti come il Portogallo e la Spagna", ha aggiunto.

Intorno alle 8,50 italiane, l’indice MSCI delle Borse asiatiche, che esclude Tokyo, registrava un calo dell’1,33%.