
Borse in rosso, banche le banche portano Piazza Affari a toccare il fondo

12 Maggio 2016
La Borsa di Milano resta la peggiore tra le piazze europee in uno scenario di perdite generalizzate. Il Ftse Mib accelera al ribasso segnando -1,9% a 17.595 punti e le banche, colpite da più sospensioni per eccesso di ribassi, sono il comparto più venduto.
La peggiore del paniere rimane dall’avvio il Banco Popolare, che, in asta, cede un teorico -7,9%. Sono in deciso ribasso Bpm (-7,1%), Mediaset (-5,2%), Ubi Banca (-5,2%), Bper (-3,9%), Mps (-4,4%), Unicredit (-3,8%). Gli unici titoli in rialzo sul Ftse Mib sono Moncler (+3,34%) dopo in conti con ricavi in crescita, Finmeccanica (+2,5%) e Cnh (+1,3%). In Europa, la giornata è iniziata all’insegna delle vendite per tutti i listini: Parigi perde l’1,02%, Madrid l’1,05%. Londra segna -0,34%, Francoforte -0,5% e Amsterdam -0,77%.
Banco Popolare si appresta a ricapitalizzare per 1 miliardo di euro. E lo fa senza tentennamenti, né mezze misure che includano emissione di bond convertibili o bond convertendo per addolcire la pillola amara agli azionisti. Quella di Pier Francesco Saviotti suona come una scommessa non solo sul Banco Popolare, ma anche sull’intero sistema bancario italiano. E una sfida all’intera borsa che sta affondando i titoli del settore.
La ricapitalizzazione di Banco Popolare è stata infatti anticipata da ottobre a fine maggio e cadrà dunque in un periodo ancora di forte volatilità per Piazza Affari. La mossa a sorpresa è stata accolta con scetticismo dal mercato. Stabili, invece, i rendimenti dei bond con i subordinati che trattano con uno yield del 4,50% medio e i senior al 2,30%. Le obbligazioni Banco Popolare 2,75% 2020 quotate sul MOT ed EuroTLX si acquistano a 101,80.