Borzone: “E’ grave che il Pdl non faccia quadrato attorno al Ddl Valentino”

Banner Occidentale
Banner Occidentale
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Borzone: “E’ grave che il Pdl non faccia quadrato attorno al Ddl Valentino”

05 Febbraio 2010

"E’ gravissimo che anche esponenti del PdL si mostrino contrari al ddl Valentino”. Indignato l’avvocato Renato Borzone, vicepresidente della Camera Penale di Roma, che si muove in sostegno del senatore Giuseppe Valentino, promotore del disegno di legge sull’utilizzo delle dichiarazioni dei pentiti di mafia (la proposta prevede  che la chiamata in correità di un imputato non potrà avere valore di prova senza riscontri oggettivi). “La sinistra ormai ha sposato in pieno le ragioni dei pentiti e le loro dichiarazioni. Purtroppo, su questo tema, il centrodestra non si sta mostrando compatto”.

In che senso?

Penso sia gravissimo che non abbia trovato il consenso di tutti. Io sono assolutamente d’accordo con la proposta del senatore. Il ddl si può anche discutere tecnicamente, ma ha fatto riemergere un tema molto serio.

Qual è il problema delle dichiarazioni dei pentiti?

Il problema esiste nel momento in cui le sentenze che prendono spunto da queste dichiarazioni autorizzano condanne non sufficientemente riscontrate. Si trovano sempre degli escamotage per autorizzare accuse che non reggono.

Come giudica la fermezza di Alfano e Maroni nel contrastare Valentino?

Sinceramente le loro dichiarazioni non le ho capite. Proposte come questa dovrebbero essere condivise da tutti. Nel processo la prova va riscontrata nell’interesse di tutti.

Il centro sinistra accusa di voler fare una legge ad personam.

Ma la sinistra ormai ha sposato in pieno le ragioni dei pentiti e le loro dichiarazioni. Purtroppo, su questo tema, il centrodestra non si sta mostrando del tutto compatto. Condividere una proposta come questa, invece, significa garantire che la legge sia giusta e uguale per tutti.

Cosa cambierebbe nella professione degli avvocati se questa legge passasse?

Nella nostra professione non molto, se non che i processi in questo paese sarebbero più garantiti. D’altronde, il caso Tortora avrebbe dovuto insegnarci qualcosa.