Boschi in dialetto barese ma il Pd di Emiliano non ride
14 Aprile 2014
di redazione
Tra una riforma e l’altra il ministro Maria Elena Boschi trova il tempo per girare uno spot elettorale con Antonio Decaro, candidato del Pd alla corsa per sindaco di Bari. I due sono seduti sulla panchina di un parco e il ministro chiede a De Caro se ha rottamato un po’ il partito giù nel barese; lui risponde che è stata una "rottamazione gentile", strana mutazione tra la renziana rottamazione e la vendoliana rivoluzione gentile. Poi si parla di "fohaccia" alla fiorentina o alla barese e la ministra conclude con uno "sciamaninn" in dialetto barese. Ora, che la Boschi sia il volto nuovo, bello e pulito del Pd non c’è dubbio; che averla come sponsor possa fare solo bene a De Caro è evidente, ma i contenuti dello spot, al di là della ironia, piuttosto sempliciotta, non vanno oltre ciò che abbiamo raccontato. Un po’ poco per rottamare il Pd a trazione emilianesca che nel barese si è radicato e dopo la sberla delle candidature alle europee potrebbe togliersi dei sassolini dalla scarpa.