Bossi: “Mi riprendo la Lega”, per Maroni strategico ballottaggio a Treviso
01 Giugno 2013
di redazione
Resa dei conti dopo la batosta alle Amministrative nella Lega Nord tra il fondatore Umberto Bossi e il delfino ora Governatore di Regione Lombardia, Roberto Maroni. Bossi era tornato ad attaccare il nuovo corso maroniano, dalla tribuna del Fatto Quotidiano: "Voglio riprendermi la Lega, perché me l’hanno distrutta". E ancora: "Aspetto il Congresso, mi candiderò prima che non ne rimanga piu’ nulla”. Maroni sceglie il silenzio ma è chiaro che ormai si è con lui o contro di lui. "Il marchio non tira più? Con la macroregione vedrete", dice. Intanto il Consiglio federale del partito affronta il tempo dei contributi alla politica, anche quelli "extra" con un nuovo affondo contro il Senatur, che si apprende avrebbe goduto di centinaia di migliaia di euro all’anno. Bossi continua a raccontare la Storia di aver sempre protetto Maroni quando altri volevano cacciarlo e aggiunge, tagliente, che Bobo non viene riconosciuto come un vero leader all’interno del partito. Sarà, fatto sta che dopo lo scandalo Belsito e la questione del "Cerchio magico" il vecchio clan leghista ha rischiato davvero di mandare il partito a scatafascio e la rivoluzione delle ramazze voluta da Maroni, che poi ha vinto anche la sfida, aperta, delle Regionali in Lombardia, hanno salvato il salvabile. Non è chiaro, quindi, perchè Maroni dovrebbe fare un passo indietro come richiesto dal Senatur. Secondo un altro dei "barbari sognanti", il segretario della Lega in Veneto, Flavio Tosi, "La Lega risente di quella che è la sfiducia complessiva nei partiti e nei pochi risultati che i cittadini vedono arrivare, ora la svolta è nelle liste dei sindaci". Il ballottaggio di Treviso, dopo la prova scarsa del vecchio leone, Gentilini, diventa a questo punto un momento di verifica centrale per capire se la Lega è ancora determinante negli assetti politici del Nord Est o davvero rischia di diventare una forza residuale. "I risultati non sono cosi’ drammatici come leggo sui giornali: abbiamo perso 4 comuni ma ne abbiamo conquistati altri 4 nuovi, quindi questo e’ un segno di vitalita’ della Lega che smentisce i gufi", dice Maroni per motivare i suoi.