Bp. Società annuncia dimissione dell’Ad Hayward

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Bp. Società annuncia dimissione dell’Ad Hayward

27 Luglio 2010

Tony Hayward si dimetterà l’1 ottobre dalla carica di amministratore delegato della British Petroleum e sarà rimpiazzato dallo statunitense Robert Dudley. La notizia, attesa da tempo, è stata confermata ufficialmente in una nota dalla compagnia britannica, al centro dello scandalo legato alla marea nera nel Golfo del Messico. Bp ha precisato che Dudley – che da giugno supervisiona le operazioni per contrastare la marea nera – si stabilirà a Londra per assolvere il suo incarico e passerà le sue attuali mansioni negli Stati Uniti a Lamar McKay, presidente di Bp America.

"Non appena la sua nomina sarà effettiva, Dudley dovrebbe chiamare il capo dello staff della Casa Bianca, Rahm Emanuel e il consulente del presidente Usa, Barack Obama, in materia di energia e clima, Carol Browner, per garantire all’amministrazione Usa che Bp non abbandona il Golfo del Messico", scrive il Wall Street Journal. "Insisterà nel dire che il Golfo del Messico rimane centrale nelle preoccupazioni della Bp", ora che diventa amministratore delegato.
Hayward rimarrà nel consiglio di amministrazione fino al 30 novembre e la compagnia intende assegnargli l’incarico di direttore non esecutivo di Tnk-Bp, la sua joint-venture russa.

Secondo la Bbc, Hayward non lascia a mani vuote: ha infatti ottenuto una rendita annua fissa di circa 600.000 sterline (716.000 euro) l’anno. Il manager resterà in carica fino al primo ottobre, dopo 28 anni di servizio. La notizia è giunta mentre la società annunciava una perdita per il secondo trimestre pari a 17,1 miliardi di dollari, principalmente a causa delle spese sostenute per combattere la marea nera. Si tratta del primo risultato negativo dal 1992, dopo un profitto di 6,1 miliardi di dollari registrati nel primo trimestre 2010. Il gruppo britannico ha anche dato l’avviso che cercherà di vendere asset per 30 miliardi di dollari nei prossimi 18 mesi per far quadrare i conti.