Brasile: polizia uccide ballerino, rivolta nelle favelas
23 Aprile 2014
di redazione
Ancora scontri di piazza in Brasile dopo la uccisione di un ballerino da parte della polizia di Rio de Janeiro: le favela bruciano, letteralmente, per ora si contano almeno 2 vittime, una è un ragazzino di appna 12 anni. Le autorità hanno chiuso alcune strade verso Copacabana, per evitare che la ribellione nella favela vicina possa strabordare nella zona turistica della città. Mancano ormai meno di due mesi dall’inizio dei Mondiali di calcio, finestra strategica per il Brasile che si propone come potenza globale, ma il Governo stenta a controllare l’ordine pubblico. Il ballerino morto aveva 25 anni e si chiamava Douglas Rafael da Silva Pereira, lo hanno ritrovato morto in una scuola. Secondo alcune ricostruzioni, il giovane sarebbe stato scambiato per un uomo delle gang e picchiato a sangue dalla polizia.