Brennero, Austria sospende barriera: “Non costruiremo muro anti-migranti”
13 Maggio 2016
I lavori della barriera anti-migranti da parte dell’Austria, in territorio austriaco al Passo del Brennero, sono stati sospesi.
Lo si apprende direttamente all’area di servizio Rosenberger dove si è tenuto il vertice tra il ministro degli Interni, Angelino Alfano ed il suo omologo austriaco Wolfgang Sobotka.
Alcune settimane fa proprio in questo luogo era stato rimosso una parte di guard-rail che avrebbe dovuto fare spazio alla costruzione della barriera lunga 370 metri.
“L’Italia è pronta a fare la sua parte, a dare il proprio contributo, mettendo in pratica le misure che decide. Così come noi faremo la nostra parte”. Lo ha detto Wolfgang Sobotka, ministro dell’interno di Vienna, incontrando al Brennero il collega italiano, Angelino Alfano.
“Ci vogliono misure che riducano l’immigrazione illegale” ha insistito Sobotka. “Per noi è importante che l’Unione europea dimostri di voler fare qualcosa insieme: anche per migliorare le strutture di accoglienza dei Paesi che si fanno carico dell’ospitalità in modo di migliorare le condizioni stesse dell’accoglienza”.
Sobotka ha poi ricordato che la strada del Brennero “purtroppo era diventata molto battuta. Il numero di migranti era aumentato, quindi con Alfano abbiamo deciso di incontrarci per capire cosa potevamo fare, quali misure potevano essere implementate”.
“Se la rotta verso le isole greche verra’ chiusa, le persone cercheranno altre vie, attraverso Bulgaria, Libia o Italia”. Lo ha detto il vice-cancelliere tedesco Sigmar Gabriel in un’intervista allo Spiegel.
Gabriel ha poi giudicato il comportamento di Angela Merkel nella politica sui profughi “una svolta di 180 gradi”. “Dopo che Austria, Ungheria e Slovenia hanno chiuso la rotta balcanica”.
“Merkel ha detto: non prendiamo piu’ alcun profugo da Indomeni, perche’ possono trovarsi una casa li’. Con permesso, questa e’ una svolta di 180 gradi”.