Brennero presidiato: 400 anarchici vogliono “abbattere le frontiere”

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Brennero presidiato: 400 anarchici vogliono “abbattere le frontiere”

07 Maggio 2016

Il valico italo-austriaco del Brennero è presidiato da ingenti forze di polizia e della sicurezza italiane ed austriache, in attesa che giungano gli anarchici che hanno annunciato una manifestazione contro il blocco del confine.

Il piccolo paesino, a 1.300 metri di quota, attraversato dal confine, e’ praticamente bloccato. Da un lato, quello italiano, polizia, carabinieri, guardia di finanza, tutti in assetto anti sommossa hanno bloccato la strada lungo la quale sorge la stazione ferroviaria.

Da Trento e’ stata annunciata la partenza di qualche centinaio di militanti che troveranno ad attenderli una cittadina blindata. Subito dopo il confine ecco pronti i poliziotti austriaci a centinaia, anche loro in assetto anti sommossa.

Dietro le linee, hanno annunciato le autorita’ austriache, ci sono anche due blindati con gli idranti che entrerebbero in funzione, assieme ai gas urticanti, nel caso i manifestanti dovessero superare il limite previsto per la manifestazione all’interno del territorio austriaco.

Ad assistere a questa mobilitazione, oltre agli abitanti del luogo che hanno detto di non avere visto nulla di simile sin dalla guerra ’14-’18, anche parecchi turisti. Alcuni di loro, infatti, hanno dovuto fermarsi quassu’ perche’ le autorita’ austriache hanno bloccato la statale del Brennero.

Oggi le autorità di Vienna hanno fatto sapere che il valico del Brennero resterà aperto “se l’Italia farà i suoi compiti”.  Le dichiarazioni del ministro degli Interni austriaco Wolfgang Sobotka sul Brennero, ha commentato il ministro dell’interno Alfano, sono “il frutto del nostro lavoro” e “la conferma di quello che avevamo gia’ concordato dieci giorni fa”.

“Gli ho dato la prova che sprecherebbero i soldi che stanno impiegando per costruire le attivita’ preparatorie di una eventuale barriera. Saranno soldi sprecati gli ho detto perche’ noi nel frattempo lavoreremo cosi’ bene alle frontiere che non ce ne sara’ piu’ bisogno”, ha aggiunto Alfano.