Brennero, Vienna: “Nessun muro se Italia farà i compiti”
07 Maggio 2016
Al Brennero “non ci sarà alcun muro” e “il confine non verrà chiuso”. Lo ha detto il ministro dell’Interno austriaco, Wolfgang Sobotka, durante il congresso dela Svp a Merano. “Se l’Italia farà i suoi compiti, non ci sarà neppure la necessità di controlli”, aggiunge Vienna.
Sobotka avrebbe anche assicurato il “pieno sostegno” dell’Austria per il migration compact, il piano italiano sulla immigrazione di cui hanno discusso gioverì scorso a Roma Matteo Renzi e Angela Merkel. “Bisogna creare le infratture e le misure necessarie in Libia e in tutti gli altri paesi di partenza” dei migranti, ha sottolineato il ministro.
Secondo il presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, il blocco austriaco della frontiera con l’Italia al passo del Brennero sarebbe “una catastrofe politica” per l’Europa. Parlando con i giornalisti tedeschi, Juncker ha ricordato come il valico sia un crocevia chiave per i trasporti europei e una porta d’accesso tra nord e sud d’Europa.
“Bloccare il Brennero avrebbe non solo conseguenze economiche gravi,” ha detto Juncker, “ma anche conseguenze politiche particolarmente pesanti”.
L’ex premier lussemburghese ha anche puntato l’indice contro l’atteggiamento delle autorita’ austriache nella crisi migranti: “Quel che vediamo in Austria e purtroppo anche in altri Paesi europei e’ che le parti stanno giocando con le paure della gente”.
Intanto circa 400 manifestanti sono attesi oggi pomeriggio al valico del Brennero, fra Italia e Austria, per protestare contro il piano di Vienna che prevede restrizioni all’accesso al passo e l’eventuale costruzione di una recinzione per controllare i movimenti dei migranti. Lo riferisce la polizia del Tirolo.
La protesta dovrebbe cominciare alle 14.30 e il punto di incontro sarà la stazione di Brennero. L’Austria – riferisce sempre la polizia tirolese – prevede di inviare 300 poliziotti, ma si dice “pronta ad aumentare il numero” e aggiunge che la polizia italiana è pronta a inviare lo stesso numero di agenti.
Centinaia di anarchici stanno salendo in treno (ma non solo) verso il confine del Brennero annunciando di voler “abbattere le frontiere”.
Per il governatore del Tirolo Guenther Platter, “Heinz Christian Strache”, il leader della Spoe, “strumentalizza l’Alto Adige per scopi elettorali”. In merito ai controlli al Brennero Platter ha detto che “l’Italia ha capito che deve controllare a sud. Piu’ controlli ci saranno in Italia, meno caos ci sara’ al Brennero”.