Brexit, Asia e Borse europee in recupero. Si scommette sulla vittoria di ‘Remain’
20 Giugno 2016
Dopo declino che è stato registrato, la nuova settimana si apre in significativo progresso per l’Asia grazie soprattutto al presunto allontanamento della possibile uscita della Gran Bretagna dall’Europa. L’assassinio di Jo Cox, parlamentare laburista e decisa oppositrice della Brexit, sembra stia facendo pendere la bilancia a favore degli europeisti.
Secondo alcune indiscrezioni raccolte dal Wall Street Journal, le autorità europee starebbero comunque pianificando una serie di incontri e interventi di emergenza in caso di Brexit, volti a calmare i mercati finanziari ed evitare l’effetto domino.
Il risultato più evidente è il rafforzamento della sterlina. La valuta nipponica, invece, perde circa mezzo punto percentuale nei confronti del dollaro Usa: settimana scorsa si era apprezzata del 2,7% oltre che per i timori di Brexit anche per le decisioni “attendiste” di Federal Reserve e Bank of Japan.
Le principali piazze azionarie del Vecchio continente, compresa Piazza Affari, dovrebbero aprire in territorio positivo, in scia ai guadagni dei listini asiatici questa mattina, con Tokyo che guida i rialzi. L’indice Nikkei ha terminato con un balzo del 2,3%.
Parigi e Francoforte le migliori +2,7%. Corrono i titoli bancari: Bper e Pop Milano salgono dell’8%, Ubi +7%, Unicredit +5,6%. In calo Poste Italiane, Enel, A2a. L’oro resta sopra i 1280 dollari l’oncia, in rialzo il petrolio col Brent a 49,5 dollari il barile. Lo spread si restringe a 142 punti base, il rendimento decennale all’1,46%. Euro in rialzo a 1,1344 sul dollaro.