Brexit, chi verrà dopo Cameron in Inghilterra?
04 Luglio 2016
Crabb ha dichiarato di aver pronto un piano per l’uscita dall’Ue. Un piano che preveda che il Regno Unito abbia l’ultima parola sulle politiche di immigrazione e ha aggiunto: “Ma ho concluso che quella persona non posso essere io”.
Dopo che Johnson si è chiamato fuori dalle elezioni per il nuovo leader dei conservatori, ora il partito si è riorganizzato e ha proposto due nomi che potrebbero pesare molto: Theresa May e Michael Gove.
E la ministra degli Interni britannica, Theresa May, ha annunciato ufficialmente la sua candidatura per succedere a David Cameron a Downing Street. Oltre alla lotta intestina del Tories, la leadership del laburista Jeremy Corbyn, già traballante, è sotto attacco: gli sono rimasti solo 40 deputati fedeli, mentre in 172 lo hanno sfiduciato. In pochi minuti dalla sua candidatura, l’ex alleato di Johnson ha ottenuto l’appoggio di Nicky Morgan, ministro dell’Educazione, che fino ad oggi aveva espresso il desiderio di correre per la carica di Primo ministro.
“Theresa è una candidata di peso ma il Paese ha bisogno di essere guidato da qualcuno che crede veramente nelle opportunità che offre un’uscita dall’Ue”, ha dichiarato alla Bbc la segretaria di stato all’Energia, Andrea Leadsom, anche lei candidata a Downing Street e fautrice della Brexit.
Michael Gove, il ministro della Giustizia, ha affermato in un intervento sul Sunday Telegraph: “Il prossimo primo ministro dovrà essere qualcuno che ha sposato questa visione dell’indipendenza durante il referendum“.
Un sondaggio ICM per il Sun on Sunday riconosce tuttavia un ampio margine di vantaggio alla ministra degli Interni. Il 46% dei Tories la considera la migliore candidata possibile per sostituire Cameron, contro il 18% per Michael Gove e il 7% per Andrea Leadsom. Il 59% delle persone intervistate, inoltre, stima che il prossimo primo ministro non debba essere necessariamente un pro-Brexit.
Dopo la designazione dei due finalisti nella corsa al posto di Primo ministro il 12 luglio da parte dei deputati conservatori, toccherà poi ai circa 150mila iscritti al partito Tory pronunciarsi durante l’estate. Il nome del vincitore sarà annunciato il 9 settembre.