Brexit e l’incertezza dei sondaggi rallentano l’avvio per le Borse Europee

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Brexit e l’incertezza dei sondaggi rallentano l’avvio per le Borse Europee

21 Giugno 2016

Partenza in moderato ribasso per le principali Borse europee che riprendono fiato dopo la corsa di ieri sulle minori possibilità di Brexit nel referendum di giovedì prossimo. I sondaggi sulla volontà o meno dei cittadini britannici di rimanere all’interno dell’Unione europea continuano a mescolare le carte. A due giorni dal referendum sulla Brexit le distanze sono estremamente risicate e ogni pronostico sembra azzardato.

L’attenzione degli investitori va anche alle parole di Janet Yellen: gli analisti sono pronti a registrare eventuali indicazioni sul prossimo percorso di rialzo dei tassi. Infatti l’incertezza legata al referendum Uk ha già dimezzato le chances di stretta monetaria anche per settembre, portandole al 30%.

Un nuovo ritardo nell’azione della Fed potrebbe indebolire il dollaro. Intanto, a due giorni dal referendum Uk, l’euro si mostra stabile contro il biglietto e la sterlina ha perso lievemente terreno.

I mercati europei aprono deboli: Milano segna un calo dello 0,3% nelle prime battute, dopo i due balzi di venerdì e lunedì scorsi. Segno meno anche aLondra, con il Ftse 100 che perde lo 0,6%; Francoforte lima lo 0,2% e Parigi lo 0,4%. In lieve ampliamento lo spread tra Btp e Bund tedeschi, che pure ha ricucito le distanze negli ultimi giorni: il differenziale di rendimento tra i due decennali è a 138 punti base e il titoli italiano rende l’1,43% sul mercato secondario.

In mattinata, i listini asiatici hanno trattato in positivo: l’indice Msci Asia Pacific che traccia l’andamento dell’area si è mosso in buon recupero per il terzo giorno consecutivo. L’indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo dell’1,28%% a quota 16.169,11 punti.

Chiusura in rialzo, ieri, per Wall Street: il principale indice Dow Jones ha segnato a fine seduta +0,73% a 17.804 punti. Il Nasdaq ha registrato un progresso dello 0,77% a 4.837 punti. Intanto le quotazioni del petrolio si sono mosse in leggero calo questa mattina sui mercati asiatici.
Da monitorare oggi i riscontri in arrivo dall’indice Zew sul sentiment degli investitori tedeschi. L’indice prospettico per il mese di giugno è atteso in contrazione a 5 punti rispetto ai 6,4 punti del mese precedente. Alta l’attenzione, poi, per i discorsi del presidente della Bce, e di Janet Yellen, presidente della Federal Reserve, in agenda entrambi nel primo pomeriggio.