Brexit, Farage: Juncker prepotente ma con Gb non funziona
17 Maggio 2017
di Redazione
“Juncker sembra ragionevole ma il suo atteggiamento è da prepotente. Forse può essere accettato in Lussemburgo ma con la popolazione britannica non funziona”. E’ l’inequivocabile pensiero di Nigel Farage che ha espresso rivolgendosi al presidente della Commissione europea in plenaria al Parlamento europeo. Farage ha ricordato le indiscrezioni circolate dopo la cena di Juncker e della premier May e i riferimenti di Juncker alla lingua inglese che a suo dire starebbe perdendo importanza.
“Barnier chiede un riscatto ridicolo – ha detto ancora Farage in riferimento al negoziatore capo dell’Ue, presente anche lui in aula -, richieste che potrebbero obbligare il nostro Paese a lasciare il tavolo del negoziato. Siete riusciti due anni fa a spezzare la democrazia – ha concluso riferendosi al negoziato con la Grecia – ma non con noi”. E’ un Farage che dà voce al punto di vista di tantissimi, anche all’infuori della Gran Bretagna, ma che non hanno nessun microfono da cui gridare la verità .
Intanto, dal canto suo, Juncker, replica, “Abbiamo fatto un successo del piano di investimenti”. E’ quanto sostiene il presidente in merito al fondo Efsi, il cosiddetto ‘piano Juncker’ che, afferma, “ha mobilitato al momento 183 miliardi in termine di investimenti negli Stati membri”. “Il negoziato è nelle mani dei nostri avvocati divorzisti, che sono molto capaci”, – aggiunge Juncker riferendosi al divorzio dalla Gran Bretagna – “non può assumere tutta la nostra attenzione, dobbiamo continuare con il nostro mandato di lavoro”. Dimostrando di essere sempre pià irritato da tutta la faccenda.