Brexit, Johnson: l’Ue ha gli stessi obiettivi di Hitler
15 Maggio 2016
L’ex sindaco di Londra, Boris Johnson, è entrato nella campagna per il referendum del prossimo 23 giugno, a gamba tesa. Johnson, come è noto, è alla guida del movimento per l’uscita dall’Unione Europea della Gran Bretagna e nelle scorse ore, nel corso di un’intervista ha rilascaito dichiarazioni che stanno facendo discutere.
Parlando con il Sunday Telegraph, infatti, l’ex sindaco , che sfida la leadership del partito conservatore del premier David Cameron, ricorda che negli ultimi duemila anni ci sono stati vari tentativi di unire l’Europa sotto un solo governo, come ai tempi dell’impero romano, e ha dichiarato che l’Unione europea cerca di emulare il dittatore nazista Adolf Hitler creando un superstato. Ha detto: “Napoleone, Hitler, varie persone ci hanno provato ed è sempre finito in tragedia. La Ue è un tentativo di farlo con metodi diversi. Di fondo ciò che manca è l’eterno problema, non c’è una fedeltà sottostante all’idea d’Europa. Non c’è una singola autorità rispettata o compresa da tutti. E questo causa un enorme vuoto democratico”.
Quanto ai due schieramenti, i sondaggi ci raccontanoo che i due campi al momento sono al 50% ciascuno. Un sondaggio pubblicato oggi indica però che Johnson è considerato più credibile di Cameron sul tema dell’Europa. Il 45% degli intervistati dice di fidarsi più Johnson che di Cameron, solo il 21% afferma di considerata il premier più credibile del suo rivale, secondo un sondaggio ComRes per il Sunday Mirror e l’ Independent.