Brexit, la sterlina inizia il rialzo. L’oro riscende

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Brexit, la sterlina inizia il rialzo. L’oro riscende

28 Giugno 2016

Si prepara il riscatto per Piazza Affari, che accelera nei primi minuti di contrattazioni con l’indice Ftse Mib in rialzo del 3,7% a 15.663 punti. Ottime prestazioni anche per quanto riguarda Mediobanca (+8,8%), Unicredit (+7%) e Mps (+7,22%). Bene anche Unipol (+7,22%), Mps (+7,37%), Ubi (+7%) e Intesa (+6,52%). Apertura in territorio nettamente positivo anche per gli altri principali listini europei. 

Ma la vera nota di rilievo è il rialzo della sterlina, fino a poche ore fa, data per spacciata. La moneta britannica, infatti, viene scambiata a 1,3295 dollari dopo che ieri era scesa a quota 1,31. L’euro resta, invece, davvero poco mosso nei confronti del dollaro, a 1,1060 e passa di mano a 112,76 yen.

Il petrolio è in rialzo questa mattina sui mercati internazionali in vista di una probabile diminuzione delle scorte Usa (il cui dato ufficiale sarà diffuso domani). Dopo il crollo del 7,5% accusato negli ultimi due giorni, il greggio Wti guadagna oggi l’1,8% a quota 47,18 dollari al barile. In rialzo anche il Brent che si è apprezzato dell’1,6% a quota 47,93 dollari al barile.

In ribasso, invece, l’oro è in ribasso questa mattina dopo aver messo a segno il maggior rialzo in due giorni da oltre sette anni. Il metallo prezioso perde stamani lo 0,6% a 1.316,32 dollari. Negli ultimi due giorni si era apprezzato del 5,4%: il maggior rialzo dal gennaio 2009.