Brexit, l’economia inglese snobba i gufi: il Pil accelera nel terzo trimestre

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Brexit, l’economia inglese snobba i gufi: il Pil accelera nel terzo trimestre

27 Ottobre 2016

L’economia britannica continua a crescere ed a un ritmo più veloce rispetto ai trimestri precedenti. E pare letteralmente fare beffe dei fantomatici rischi posti prima e dopo il voto della Brexit, l’uscita del Paese dall’UE decisa con il referendum. Nel terzo trimestre del 2016, il PIL del Regno Unito ha evidenziato un incremento dello 0,5% su base trimestrale.

Il dato risulta tuttavia superiore alle attese degli analisti (+0,3%) e conferma una forte accelerazione dell’economia, se considerato anche il dato annuale. Secondo i dati dell’ONS (Office for National Statistics), che oggi ha fornito le stime preliminari, la crescita tendenziale accelera al 2,3% contro il 2,1% precedente ed atteso. L’ipotesi di nuovo allentamento monetario da parte della Banca d’Inghilterra, immaginata da molti economisti è bello che archiviato.  

A sorprendere è stata, però, soprattutto la crescita dei servizi passati dallo 0,6 del secondo trimestre allo 0,8 del terzo, mentre la produzione industriale ( meno 0,4 ) e le costruzioni (meno 1,4) sono apparse in linea con le attese. Il dato dell’Ufficio nazionale di statistica è provvisorio e secondo gli analisti di Pantheon macro sarà corretto al ribasso nella valutazione finale.

I brexiters  più duri leggeranno i dati, inevitabilmente, come l’intrinseca forza dell’economia nazionale, elemento utile per spingere ancor di più sul fronte di un’uscita dall’Ue radicale.