Brexit, May: Al via in primavera. Prima di elezioni in Germania

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Brexit, May: Al via in primavera. Prima di elezioni in Germania

02 Ottobre 2016

La Gran Bretagna avvierà le procedure per l’uscita dall’Unione europea prima delle elezioni politiche tedesche, previste a settembre 2017. Theresa May rilascia la sua dichiarazione al Sunday Times. La premier britannica è pronta a chiedere nei prossimi mesi l’applicazione dell’articolo 50 dei Trattati Ue. E aggiunge, “Introdurremo, nel prossimo discorso della regina, una legge che tolga l’European Community Act” dall’ordinamento britannico, che entrerà in vigore quando il Regno Unito sarà formalmente uscito dall’Ue. E la May ha comunque escluso la possibilità di elezioni anticipate che, ha spiegato, porterebbero “instabilità”. 

La Gran Bretagna non aspetterà,  dunque, le elezioni tedesche del settembre 2017 per attuare l’articolo 50, con il quale si apre formalmente il processo di Brexit. Domani la premier interverrà al Congresso del Partito conservatore e qui annuncerà l’abrogazione dell’European Communities Act del 1972, che introdusse  la diretta applicabilità del diritto comunitario. Con il discorso al congresso del suo partito, May spera di mettere a tacere le critiche.

Con la sua abrogazione, di fatto, la Gran Bretagna lascerà formalmente l’Unione europea.  Da tempo funzionari europei, investitori e membri del Partito conservatore chiedono alla premier May maggiori dettagli sul suo piano per l’uscita della Gran Bretagna dall’Ue, qualcosa che vada oltre la semplice frase “Brexit significa Brexit”. E al Sunday Times ha aggiunto:   “Questo è il primo passo per il Regno Unito di diventare ancora una volta un Paese sovrano e indipendente. Le istituzioni elette torneranno ad avere potere e autorità”. 

Il partito conservatore britannico è riunito a congresso a Birmingham da oggi a mercoledì per la prima volta dopo il voto shock sulla Brexit e la fine dell’era di David Cameron. L’appuntamento tradizionale dei delegati Tory è particolarmente importante quest’anno: da Birmingham potranno arrivare segnali sul percorso che il governo, il quale finora ha giocato a carte coperte, ha in mente per la Brexit. Ecco i cinque temi da tener d’occhio nei giorni della kermesse.