Brunello di Montalcino, 30 mila bottiglie false. Consorzio e’ parte civile
29 Maggio 2014
di redazione
Il presidente del Consorzio del Brunello di Montalcino annuncia che il consorzio stesso si costituirà parte civile nella indagine per truffa nata dopo la scoperta fatta da Carabinieri di Siena di migliaia di bottiglie di Brunello di Montalcino false. "Ci costituiremo immediatamente parte civile verso chi ha condotto questa truffa", ha detto il presidente del consorzio Fabrizio Bindocci. "I produttori e tutto il territorio montalcinese sono vittime di una frode gravissima, frode che non deve tuttavia lasciare alcuna ombra sulla nostra Docg". Ormai da anni, il consorzio ha rafforzato controlli per tracciare la provenienza di ogni singola bottiglia di vino, tutelare i consumatori e verificare i diversi passaggi nella filiera.