Brunetta: “La sinistra? Flop di valori. Siamo noi i veri riformisti”
03 Giugno 2009
di redazione
Rush finale della campagna elettorale per europee e amministrative. E i toni della polemica politica si alzano. A Milano per sostenere la candidatura a Strasburgo di Lara Comi, il ministro Renato Brunetta attacca la sinistra che definisce “un flop di valori.
E’ fatta di veterocomunisti e cattocomunisti e non ha nulla di riformista”. Al punto che, secondo lui, ”la vera sinistra riformista è quella espressa dal governo Berlusconi” dice Brunetta che poi rivendica di avere prodotto ”fatti e non annunci: ho fatto il monitoraggio dei precari nella pubblica amministrazione e ancora oggi la sinistra mi ha accusato di imbrogliare. Io sono una persona perbene, dico le cose come stanno, e non imbroglio”. Il ministro punta il dito soprattutto contro ”i politicanti di professione, che non hanno mai fatto altro che politica nella loro vita”.
A sinistra, scandisce, ”ce ne sono tanti, da Veltroni a D’Alema, a Fassino. Noi siamo diversi – aggiunge riferendosi alla sua carriera accademica -, io un mestiere ce l’ho”. Comunque, precisa ”non mi turbo se i politicanti non mi apprezzano, io voglio che sia la gente a capirmi”. E sulla performance elettorale del Pdl osserva che “con 35-40 eletti, il Pdl potrebbe avere per la prima volta nella storia la delegazione più numerosa all’interno del Ppe: in questo modo potremmo dare la linea politica sull’energia, sulle istituzioni e sulla politica industriale".