Bruxelles, falso allarme bomba. Sospetto ha “problemi psichiatrici”
21 Giugno 2016
Avrebbe dei problemi mentali il sospetto terrorista arrestato oggi a Bruxelles dopo l’allarme bomba lanciato al centro commerciale City 2. L’uomo indossava una falsa cintura esplosiva contenente sale e biscotti.
A parlare dei presunti problemi mentali dell’uomo, la Procura di Bruxelles e i servizi specializzati nella disattivazione degli esplosivi, che hanno confermato che la cintura era falsa. Il 26enne, di cui sono state diffuse solo le iniziali del nome J.B., avrebbe “problemi spichiatrici”, si legge in una nota delle autorità.
Nel 2014 fu implicato in una indagine della procura federale e di recente si mise in contatto con la polizia per denunciare di essere stato “incitato” a unirsi allo Stato islamico in Siria.
L’uomo stamattina è stato fermato nei pressi di un centro commerciale a Bruxelles con addosso un falso giubbotto esplosivo, come hanno indicato i procuratori del Belgio.
“Finora non è stata trovata alcuna bomba. Il giubbotto esplosivo che aveva il sospetto era falso”, ha spiegato l’ufficio del procuratore di Bruxelles.
L’allerta nella capitale del Belgio è scattata alle 6.30 del mattino, quando è stato segnalato un uomo che si comportava in modo sospetto vicino al centro commerciale City 2, da qui l’allarme bomba.
Il primo ministro belga, Charles Michel, ha indetto una riunione d’emergenza con i componenti del suo gabinetto di sicurezza, come era già avvenuto nei giorni scorsi.