Bufera sul caso Unipol Storace: cacciare Visco

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Bufera sul caso Unipol Storace: cacciare Visco

22 Maggio 2007

Non si placa la polemica sul caso Unipol. Nell’edizione di oggi il quotidiano ‘Il Giornale‘ ha pubblicato i verbali contenenti le minacce che il vice ministro dell’Economia, Vincenzo Visco, avrebbe fatto alla Guardia di Finanza ai tempi della scalata alla Bnl da parte di Unipol. Pronta la difesa del numero due del Tesoro, secondo cui quella de Il Giornale sarebbe “una ricostruzione di fatti avvenuti un anno fa e riesumati in modo capziosamente e scientemente distorto, con titoli artatamente costruiti”.
Naturalmente il dibattito è proseguito con il botta e risposta dello stesso quotidiano che rilancia, “non c’e’ stata alcuna ricostruzione distorta e faziosa nella vicenda che lo vede coinvolto. Prova ne sia che Il Giornale ha riportato integralmente il verbale dell’ interrogatorio del comandante generale della Guardia di Finanza, generale Roberto Speciale. Leggendolo  ognuno potrà trarre le proprie conclusioni su ciò che accadde in quei giorni di luglio dello scorso anno. Visco, se ne e’ in grado, smentisca il verbale del generale”. Sulla vicenda si sono espressi anche molti esponenti politici, primo fra tutti Sandro Bondi, coordinatore nazionale di Forza Italia, che dice: “quella rivelata dal quotidiano ‘Il Giornale’ è una vicenda di una gravità indicibile e dai risvolti inquietanti. Si tratta di un altro colpo alla credibilità di questo governo, che si riverbera pesantemente sulle nostre istituzioni democratiche. Un governo serio e responsabile fornirebbe delle spiegazioni convincenti oppure scinderebbe le sue responsabilità da quelle del viceministro Visco. Per il bene del Paese coltiviamo la speranza che il governo nel suo insieme non neghi la realtà dei fatti, rifugiandosi ancora una volta nell’arroganza e nella intoccabilità. Sarebbe un pessimo segnale per il Paese”. Anche Francesco Storace (An) ha parole di fuoco per Visco: “come fa a dire che è falso quanto pubblicato dal ‘Giornale’? Mette in dubbio che le dichiarazioni attribuite al comandante della Finanza non siano vere? Ha forse querelato il generale Speciale, anziché prendersela con l’informazione?  E’ Mastella che ci deve dire se la magistratura ha interrogato o no il viceministro dell’economia. Vogliamo sapere se ci sono state omissioni. Quanto a Visco, un esponente di governo che minaccia le forze dell’ordine deve essere cacciato su due piedi dall’esecutivo. E’ uno scandalo enorme”. Infine Alfredo Mantovano senatore di AN, fa sapere tramite un comunicato stampa che sulla vicenda richiederà l’intervento del Capo dello Stato. “Il verbale che oggi
pubblica Il Giornale – si legge – non contiene le dichiarazioni di un “pentito”, ma la descrizione di fatti da parte di uno
dei vertici del sistema di sicurezza italiano, in quanto tale soggetto, più di
chiunque altro, a estrema prudenza e oggettività nel riferire quanto a sua
conoscenza. Nella passata Legislatura un
esponente di Governo che avesse tenuto un comportamento simile al 10% di quello
tenuto da Visco a quest’ora si sarebbe già dimesso, in mezzo al clamore della
Sinistra. Oggi, di fronte alla resistenza alla poltrona del diretto
interessato, è ragionevole attendersi l’intervento del Capo dello Stato. Le
fondate preoccupazioni sulla credibilità delle istituzioni, più volte espresse
dal Presidente Napolitano, verrebbero frustrate se, in un caso così clamoroso
di disprezzo della correttezza istituzionale, non fossero seguite
dall’allontanamento del responsabile: magari su discreta sollecitazione della
massima carica dello Stato”.