Bullismo. Denigravano ragazzo con video in rete, denunciati in 5

Cinque giovani, tra i 19 e 20 anni, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria dalla polizia postale di Venezia per aggressioni verbali e non tra i banchi di scuola ai danni di un compagno, nel corso del passato anno scolastico in un istituto tecnico a Mestre.

La polizia postale ha compiuto anche quattro perquisizioni. Secondo quanto accertato, gli indagati usavano soprattutto internet, attraverso i cosiddetti "social network", per denigrare il malcapitato. Sono accusati, a vario titolo, di sostituzione di persona, ingiurie, diffamazione e minacce. Nella case dei cinque, gli agenti hanno sequestrato i computer con la registrazione dei filmati fatti in più tempi nella scuola. La vittima, secondo quanto denunciato alla polizia, sarebbe stata oggetto di scherno e angherie varie che facevano esplicito riferimento ad alcuni suoi comportamenti e alla rendita scolastica.

Le angherie sarebbero state compiute durante lo scorso anno scolastico, tra il 2007 e il 2008. Il giovane ha deciso di rivolgersi alla polizia postale quando ha saputo che in un noto social network figurava un nomignolo richiamante il suo cognome e con il quale era conosciuto non solo nella scuola, ma anche in città. Nel social network giravano quei filmini fatti dagli indagati con il loro cellulare in classe e nel dibattito che ne seguiva continuavano gli sfottò, le allusioni e le offese piuttosto pesanti.