Burkina Faso: come muore un volontario italiano

E’ morto in Burkina Faso Tonino Tonial, sessantenne friulano, residente a Sedegliano (Udine) e volontario dell’ associazione Pentalux che dal Friuli Venezia Giulia porta aiuti sanitari nei campi profughi saharawi in Africa. L’ambasciata italiana ad Abidjan e il consolato onorario d’Italia in Burkina Faso si sono immediatamente attivati: sono in stretto contatto con le autorità locali e stanno prestando tutta l’assistenza necessaria alla famiglia del volontario friulano.

Incerte e poco chiare sono ancora le cause del decesso e le circostanze in cui Tonial si trovava prima che fosse ucciso. Da prime informazioni e ricostruzioni, giunte alla Farnesina, non risultano segni di violenza sul corpo dell’uomo. Anche la notizia del decesso è stata diffusa in modo frammentario: dapprima sono giunte alcune indicazioni all’associazione da parte della cugina della moglie di Tonial. Sembra che la donna abbia riconosciuto il corpo del marito in alcune foto, ma non era chiaro se la morte fosse stata violenta o meno. In serata è poi arrivata la conferma della tragica notizia da parte della Farnesina.

Per Loris Di Giorgio, il presidente dell’associazione friulana Pentalux onlus di cui Tonial era volontario da una decina di anni, che ha sentito il fratello di Tonial, la famiglia “ha avuto la conferma del decesso dalla Farnesina – ha riferito Di Giorgio – ma non sappiamo nulla di più, in particolare sulle circostanze del decesso di Tonino perché non riusciamo a contattare la moglie che si trova in Burkina Faso”

Tonial aveva sposato una burkinese e si trovava da qualche tempo nel paese africano per motivi familiari. Pentalux, l’organizzazione per cui prestava la servizio volontaria dopo la pensione, da anni ha attivi dei progetti nel paese e in Algeria per le popolazioni Saharawi in fuga dal Sahara occidentale. A metà mese, Tonio sarebbe dovuto partire per il Paese per sviluppare un progetto di aiuto oftalmico, in collaborazione con un ospedale locale.