Bus nella scarpata, freni e barriere difettose all’origine dell’incidente
16 Giugno 2014
di redazione
Oltre i freni fuori uso, potrebbero essere state le barriere di protezione del viadotto Acqualonga dell’A16 Napoli-Canosa una delle cause dell’incidente che il 28 luglio del 2013 porto’ un bus a precipitare in un burrone. 40 persone persero la vita mentre tornavano a. Pozzuoli. Le barriere di protezione "non erano saldamente mantenute al suolo" e secondo la procura di Avellino "i perni che le avrebbero dovute ancorare sono stati corrosi dal sale utilizzato nei periodi invernali". Per l’incidente sono indagate sette persone per omicidio plurimo e disastro colposo.