Bush accusa il Congresso Usa: “Non fa il suo lavoro”
30 Ottobre 2007
di redazione
(Cnn)-Il Presidente Bush, dopo un consulto con i Repubblicani durante la giornata di oggi, si è recato nella Camera dei Rappresentanti e ha accusato il Congresso (a maggioranza democratica) che deterrebbe, secondo lui, “il peggior record degli ultimi vent’anni”.
Le frasi d el numero uno di Capitol Hill arrivano in seguito al tentativo da parte dei democratici di “impacchettare” un decreto legge per innalzare le spese interne al paese insieme a quello relativo all’aumento dei fondi da destinare alle truppe in Iraq.
“Il Congresso non sta facendo il suo lavoro…La Camera dei rappresentanti ha perso del tempo prezioso per appoggiare un costante flusso di investigazioni e il Senato ha sprecato del tempo prezioso in una serie infinita di votazioni per tentare di far ritirare le nostre truppe dall’Iraq”, ha detto il Presidente degli Stati Uniti, aggiungendo anche “il Congresso non è riuscito ad inviarmi nemmeno un progetto di legge di stanziamento fondi” e ancora “non hanno mai visto un decreto che potessero risolvere senza spingere per un aumento delle tasse”.
Secondo la Speaker del Senato, Nancy Pelosi, (Dem.-California) la strategia di Bush non si accorderebbe con le necessità del popolo americano.