Cade dal 47 piano, sopravvive, i medici parlano di Miracolo
06 Gennaio 2008
di redazione
Alcides Moreno, un trentasettenne di origini ecuadoriane, è sopravvissuto ad una caduta dal 47 piano di un grattacielo di Manhattan, i medici dell’ospedale presbiteriano di New York parlano di mircacolo.
Il nove dicembre scorso, verso le dieci del mattino, Moreno si trovava sulla Solow Tower, nell’Upper East Side di Manhattan, e stava pulendo i vetri del palazzo quando la sua piattaforma non ha retto e si è schiantata al suolo da 152 metri. Suo fratello Edgar è morto all’istante, lui è stato portato in ospedale e già c’era chi parlava di un miracolo.
Al Presbiteriano di Manhattan hanno comunicato alla moglie che “l’unico segno di vita era il suo respiro”. Sono seguite una decina di operazioni con il paziente praticamente in coma; il suo braccio ed il polso destro e le sua gambe si erano rotte in più parti, aveva un polmone a pezzi, sangue al cervello e vertebre fratturate ma niente paralisi -altro miracolo, dicono i medici.
Ma la fortuna di Moreno non è finita qui. Sua moglie ha passato tutti i santi giorni all’ospedale per assisterlo e comunicava con lui con l’unico mezzo possibile:il tatto. Ieri Rosario Moreno – questo il nome della moglie – ha scherzato con suo marito, che aveva toccato per sbaglio una delle infermiere dicendogli che quelle cose non si facevano e Alcides ha risposto: “Che cosa ho fatto?”
Rosario ha spiegato che la risposta l’aveva sconvolta perché non sapeva che suo marito potesse parlare. Infatti non era previsto che Alcides parlasse, non si sapeva nemmeno se poteva sopravvivere. “Se siete tra quelli che credono ai miracoli, eccone uno”, ha detto il Dottor Philip Barie.