Caduta del Pil e frenata in Borsa, Governo tranquillizza mercati
15 Maggio 2014
di redazione
Ieri Istat ha certificato una caduta dello 0,1 per cento del Pil nel primo trimestre del 2014 confermando che l’economia italiana e’ in una fase di stagnazione. La Borsa, Piazza Affari, non l’ha presa bena, Milano e’ stata la peggiore in Europa trascinata al ribasso dall’andamento negativo dei titoli delle banche. Per il Pil, a incidere negativamente settori come energia e costruzioni. Nel precedente trimestre il Pil italiano era stato dello +0,1 per cento. Il rischio e’ che alla fine dell’anno il nostro prodotto interno lordo sia inferiore alla previsioni attuali, che già non sono generosissime. La crescita sul resto del 2014 in ogni caso non sembra a rischio. Per questo Matteo Renzi in giornata ha voluto tranquillizzare tutti dicendo di essere ottimista sulla economia italiana e di non esaltarsi ne’ deprimersi eccessivamente davanti ai dati sul Pil. Secondo Renzi, la svolta e’ completare le riforme. Così si tornerebbe a crescere. Il ministro della economia Padoan e’ intervenuto anche lui via Twitter per dire che Pil e spread, ieri e’ tornato a crescere, verranno tenuti sotto controllo.