Calabria: è allarme piogge. Frana minaccia Maierato
16 Febbraio 2010
di redazione
L’evacuazione in massa di tutti gli abitanti di Maierato, paese di 2.300 persone in provincia di Vibo Valentia, è in corso da questa mattina, dopo che ieri un intero costone della montagna che si trova a ridosso del centro è franato mettendo in pericolo numerose abitazioni.
La decisione è stata presa a scopo precauzionale dal sindaco, Sergio Rizzo, che ha definito lo scenario "apocalittico". "La frana – ha detto il sindaco – minaccia una parte importante del paese e vista l’incertezza delle condizioni meteo abbiamo deciso di non rischiare". Le prime 300 persone sono state allontanate dalle loro abitazioni già ieri sera, ma da stamani è cominciato lo sgombero di tutto il paese. Gli sfollati saranno sistemati nella scuola di polizia e nel palazzetto dello sport di Vibo Valentia. Inoltre sono stati allestiti punti di raccolta in varie scuole dei paesi della provincia.
La Commissione nazionale grandi rischi farà un sopralluogo a Maierato in tarda mattinata per verificare lo stato della frana. Per fronteggiare la situazione, la prefettura ha predisposto centinaia di posti letto e dalla protezione civile sono giunti quattro tir carichi di letti. Delle 370 persone evacuate già da ieri sera, solo una cinquantina hanno comunque richiesto assistenza e sono stati sistemati nella scuola di polizia. Tutti gli altri si sono sistemati da amici e parenti. Alle operazioni di soccorso sta partecipando anche la Croce rossa che ha avviato un censimento della popolazione di Maierato per stabilire gli interventi successivi. Un centinaio di posti letto della scuola di polizia sono disponibili, mentre altri 200 posti sono stati predisposti nel palazzetto dello sport di Vibo Valentia ed altri 400 sono in via di sistemazione al palatenda. A Maierato, la Croce rossa ha anche allestito un posto medico avanzato operativo ed autonomo mentre una cucina da campo i grado di preparare circa 600 pasti è pronta ad arrivare dal comitato provinciale della Croce rossa di Crotone.