Calais, lunedì al via lo sgombero totale della “giungla”
23 Ottobre 2016
Lo sgombero totale della “giungla” di Calais, insediamento nel nord della Francia dove vivono da 18 mesi fra i 5.400 e gli 8.150 migranti, comincerà lunedì alle 8 e dovrebbe durare una settimana. Lo hanno annunciato il ministero dell’Interno francese e la locale prefettura. Il processo di smantellamento del campo comincerà “da domenica pomeriggio” con pattuglie di funzionari di servizi dell’immigrazione che “si intensificheranno” all’interno del campo per informare i migranti e convincerli a lasciare il luogo spontaneamente.
La Francia e il Regno Unito hanno concluso nel 2003 un accordo nella città di Le Touquet per la sicurezza dei confini nei porti della Manica nel mare del Nord. L’accordo prevede che i funzionari britannici eseguano il controllo dei passaporti in Francia, mentre i colleghi francesi in Inghilterra.
Alla domanda se il confine deve essere spostato verso la costa inglese, Juppé ha risposto: “Certo. Non mi dite che è difficile perché gli inglesi non lo vogliono”. Attualmente ci sono non meno di 9000 immigrati clandestini che vivono in una baraccopoli a Calais nel vicino all’Eurotunnel. Per la maggior parte vengono dall’Eritrea, dal Sudan, dall’Afghanistan e dalla Siria.