“Calci in culo” di Grillo al Pd. “Altri pugnette, noi fatti”
22 Gennaio 2014
di redazione
Ancora bordate dal blog di Beppe Grillo contro il Pd: "Chi scappa? Chi non rispetta i referendum? Chi disattende il programma con cui si e’ presentato ai cittadini? Chi non prende neppure in esame le leggi di iniziativa popolare? Chi fotte prima Rodota’ e poi Prodi grazie al voto segreto? Se i parlamentari del PDexmenoelle avessero votato alla luce del sole, ammesso che ne avessero avuto il coraggio, sarebbero stati cacciati a calci nel culo dal Parlamento dai loro elettori". Lo stile, come sempre, è angiportesco, ma conferma la totale rinuncia di 5 Stelle a dialogare sulle riforme. "Noi facciamo i fatti, manteniamo le promesse, gli altri fanno solo pugnette, in particolare i segretari del PDexmenoelle che cambiano ad ogni stagione ma in realta’ non cambiano mai. Il loro Primo Amore di Arcore non lo possono scordare, da lui hanno preso esempio fino a clonarlo in casa", un esplicito riferimento a Matteo Renzi, che aveva sfidato Grillo al momento della investitura proprio sul tema delle riforme. Segue rivendicazione delle battaglie pentastellate, la rinuncia a rimborsi e la lotta contro gli F35, poi si legge che "M5S voleva la decadenza del Porcellum. Ha votato lo scorso maggio la mozione Giachetti del PDexmenoelle, unico in Parlamento".