Calcio. Derby, tafferugli e lancio petardi fuori dall’Olimpico
18 Aprile 2010
di redazione
Lanci di petardi e tafferugli tra le due tifoserie si sono verificati fuori dello stadio Olimpico al termine del derby tra Roma e Lazio. La polizia è intervenuta con cariche di alleggerimento. Gli incidenti sono cominciati in largo De Bosis e sono continuati su Ponte Duca d’Aosta.
Le forze dell’ordine si sono schierate, con uomini e mezzi blindati, al centro di lungotevere Flaminio, poco distante da piazza Mancini. Gli agenti si sono attestati su questa posizione dopo aver compiuto diverse cariche di alleggerimento per disperdere i tifosi delle due squadre per impedire che venissero in contatto dopo un parapiglia verificatosi nei pressi di largo De Bosis. Sul ponte rimangono le tracce del passaggio dei tifosi, sulla strada ci sono cassonetti gettati in terra. Molte le automobili e gli autobus che sono rimasti intrappolati nel traffico.
Negli scontri tra romanisti e laziali è rimasta coinvolta anche un’auto con a bordo una donna e due bambini di circa 7 anni, investita da una selva di petardi e bottiglie. I tre sono riusciti a scappare poco prima che l’auto prendesse fuoco. A prestare loro i primi soccorsi sono stati i vigili del fuoco che hanno spento l’incendio. Uno dei bambini è stato lievemente ferito a un ginocchio.
L’auto, una Clio, è andata completamente distrutta e si trova su lungotevere Maresciallo Diaz. Negli scontri sono anche stati divelti cassonetti in cemento e un tifoso lievemente ferito al collo. Il gruppo di supporter romanisti e laziali protagonisti degli incidenti si sono fronteggiati anche su ponte Duca d’Aosta lanciando bottiglie, i cui cocci sono ancora visibili in terra come diversi cassonetti in cemento divelti da terra. Nel caos sono rimasti bloccati anche alcuni autobus dei mezzi pubblici, pieni di passeggeri. Le forze dell’ordine sono intervenute con cariche di alleggerimento e i supporter sono stati dispersi.