Calcio. L’arbitro frena la corsa degli Azzurri: 1-1 e Pazzini espulso al 3′

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Calcio. L’arbitro frena la corsa degli Azzurri: 1-1 e Pazzini espulso al 3′

Calcio. L’arbitro frena la corsa degli Azzurri: 1-1 e Pazzini espulso al 3′

02 Aprile 2009

"Ho tanta rabbia. Non ho fatto nulla. Non sono colpevole per questo rosso. Sono saltato per proteggermi in elevazione. Il rosso proprio non me lo spiego". Così l’attaccante azzurro Giampaolo Pazzini si sfoga amareggiato per la decisione dell’arbitro Stark di espellerlo dopo terzo minuto per un contatto con il difensore avversario O’Shea. "I miei compagni – dice – mi hanno molto rincuorato. Tutti hanno visto che non ho commesso nessun fallo. In ogni caso l’espulsione ha falsato la gara".

Anche Lippi non riesce a contenere la sua rabbia perché l’espulsione dell’arbitro tedesco ha decisamente squilibrato la partita a favore degli irlandesi. "Poi ci lamentiamo dei nostri arbitri. Il signor Stark ha commesso un grave errore, un errore che ha rovinato la partita". Non riesce a controllare il suo disappunto il Ct degli Azzurri perché una decisione assurda ha costretto i giocatori italiani a giocare in dieci per quasi novanta minuti. "Il gesto non era violento, anzi non c’era neppure il fallo, non si possono dare errori così gravi se si arbitra un match internazionale di questa importanza", afferma ancora Lippi.

Già perché senza quel cartellino rosso, la partita al San Nicola di Bari sarebbe stata senz’altro tutta un’altra cosa. In dieci, l’Italia si è difesa con le unghie e con i denti dopo aver conquistato con un brillante triangolo il vantaggio griffato da Iaquinta. In dieci, con la correzione tattica (4-4-1), gli Azzurri non si perdono la speranza. Alla prima giocata efficace, designata dal piede magico di Pirlo (suggerimento per Grosso calibrato al centimetro, cross successivo nel posto giusto, cuore dell’area di rigore, dove Iaquinta chiude col sinistro), l’Italia passa e si trasferisce in trincea per difendere il vantaggio.

Nella ripresa gli italiani soffrono la differenza numerica e diventa sempre più improbabile riuscire a difendere fort Buffon dall’assedio irlandese. La sostituzione di Pirlo non ha certo aiutato l’Italia che, a pochi minuti dal fischio finale, cede con un gol scaraventato in rete da Keane.

Quella di Bari è stata la nona sfida tra Italia e Irlanda con il primo pareggio nella storia. Un sapore amaro che cambia il risultato raggiunto fin’ora delle sette vittorie per gli Azzurri ed un’unica sconfitta: quella dei Mondiali del 1994 negli Stati Uniti.

La Nazionale rimane comunque prima in classifica con due punti di vantaggio sull’Eire. Finale di colore verde a Bari, con l’Irlanda vicina anche al 2 a 1: sarebbe stata una beffa incredibile. Col pareggio il Trap riesce almeno a mantenere un meritato primo posto all’Italia nel girone. La qualificazione dipenderà dalle ultime quattro sfide del girone. L’appuntamento è rimandato a dopo le vacanze estive a partire dal prossimo settembre.