Calciopoli: i pm chiedono cinque anni per Giraudo

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Calciopoli: i pm chiedono cinque anni per Giraudo

11 Maggio 2009

Cinque anni  per l’ex amministratore delegato della Juventus Antonio Giraudo. Undici in tutto le condanne chieste dai pm Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci a carico degli imputati nella vicenda di Calciopoli, a giudizio con rito abbreviato dinanzi al gup Edoardo De Gregorio.

La richiesta più pesante dell’accusa riguarda Giraudo, accusato di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva. Per l’ex presidente dell’Aia, Tullio Lanese, invece, i magistrati titolari dell’inchiesta hanno chiesto una condanna a due anni di reclusione, mentre nei confronti degli arbitri, tre anni e sei mesi sono stati chiesti per Tiziano Pieri, due per due per Stefano Cassarà, Paolo Dondarini e Marco Gabriele.

 Versante assistenti. Tre anni per Duccio Baglioni, uno per Giuseppe Foschetti e Alessandro Griselli. Sei degli undici imputati che hanno scelto il rito abbreviato, sono accusati di associazione per delinquere, mentre gli altri devono rispondere di singoli episodi relativi alla frode sportiva.

L’udienza proseguirà con gli interventi delle parti civili. Invece, il processo di Calciopoli che si sta svolgendo con rito ordinario e che vede tra gli altri imputati l’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi riprenderà, venerdì prossimo davanti ai giudici della nona sezione del tribunale.