California, il razzista spara e uccide tre persone: Odio i bianchi e Trump

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California, il razzista spara e uccide tre persone: Odio i bianchi e Trump

19 Aprile 2017

Ennesima strage negli Stati Uniti. Un afroamericano di 39 anni ha ucciso a colpi di arma da fuoco tre persone per strada e ferito una quarta a Fresno, nel centro della California, prima di essere arrestato.

Il capo della polizia locale ha detto che l’assassino, Kori Ali Muhammad, gridava “Allahu Akbar”, Dio è grande in arabo, prima di essere catturato. Ma ha aggiunto che gli omicidi non sembrano atti di terrorismo quanto, piuttosto, crimini motivati dall’odio razziale. 

Dalle indgini in corso risulta che l’uomo odiasse in modo particolare i bianchi. E il padre di Muhammad, Vincent Taylor, ha riferito al Los Angeles Times che suo figlio era convinto di partecipare ad una guerra continua tra bianchi e neri e gli avrebbe confidato che “la battaglia è imminente”. 

Muhammad era già ricercato dalle autorità prima della tragedia, in quanto sospettato di aver ucciso la scorsa settimana una guardia di sicurezza in un motel in questa città occidentale degli Stati Uniti.    

Muhammad ha aperto il fuoco in quattro diversi luoghi del centro della città e sembra aver utilizzato fino a 16 cartucce durante uno scontro a fuoco che è durato diversi minuti. Più di 30.000 persone muoiono ogni anno da armi da fuoco negli Stati Uniti, tra cui 22.000 suicidi, secondo il sito gunviolencearchive.org. E i quotidiani di tutto il mondo si stanno concentrando su questo: troppe armi da fuoco negli Usa.

Fu una delle parole d’ordine della fu presidenza Obama. Ma come nel caso della strage di Orlando, quando il problema erano le armi non l’ideologia assassina di chi le usava, anche stavolta qualcuno si degnerà, anzi si indignerà per questo triplice omicidio a sfondo razziale motivato, con ogni probabilità, dalla furia omicida jihadista?

O adesso sentiremo che è colpa della National Rifle Association, delle lobby e magari del presidente Trump? Si è scoperto infatti che Muhammad odiava anche il Don.